“La Pisana” arriva alla Ricci Oddi

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Da domenica 5 luglio, La Pisana (1928) di Arturo Martini sarà visibile in Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi in una sala a lei dedicata e con un nuovissimo allestimento.

La celeberrima scultura, in pietra di Vicenza, di proprietà di una collezione privata, verrà ospitata in Galleria per 3 anni, grazie ad un comodato gratuito.

L’opera, scultura tra le dieci più importanti dei primi del Novecento, è posta in uno spazio autonomo presso l’ingresso della Galleria e, grazie ad una studiata illuminazione, si potrà ammirare, passeggiando lungo via San Siro, anche di sera, attraverso una grande vetrata.

Galleria aperta il 2 giugno

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Si avvisa che la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è aperta anche martedì 2 giugno, Festa della Repubblica, nei consueti orari: dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 15.00 alle 18.00.

Oltre alla collezione permanente, sempre con lo stesso biglietto, è visibile anche la sezione della mostra denominata: Spazi di Monocromia.

Si ricorda che l’ingresso e la visita sono sempre regolamentati secondo le ultime disposizioni in materia di prevenzione sanitaria, disposte dalle pubbliche autorità e che per accedere al museo è necessario munirsi di mascherina.

Per info a riguardo e prenotazioni scrivere una mail a info@riccioddi.it o chiamare il numero 0523-320742.

 

In foto: il dialogo visivo tra la scultura di Domenico Trentacoste e la tela di Enrico Castellani.

La sezione “Spazi di monocromia” in Ricci Oddi

L’ultima sezione della mostra La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo (https://www.xnlpiacenza.it/) – denominata SPAZI DI MONOCROMIA – si sviluppa attraverso una fondamentale serie di lavori sulla monocromia, proposti nella sede della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (via San Siro 13, Piacenza).

Intorno a uno dei temi maggiormente indagati del ‘900, si crea una dialettica con la raccolta permanente realizzata dal collezionista piacentino con particolare riferimento alle sculture di Medardo Rosso.

La ricerca passa attraverso le opere di Piero Manzoni, Enrico Castellani, Mario Schifano, Fabio Mauri, Gregor Schneider ed Ettore Spalletti a cui si aggiungono le digressioni di Wolfgang Laib, Domenico Bianchi, Marco Bagnoli e Remo Salvadori. Una monocromia che diventa sfida per gli artisti dell’ultima generazione con i lavori illusionistici, tra bidimensionalità e tridimensionalità, di Wyatt Kahn, l’installazione di manifesti rovesciati proposta da Stefano Arienti, i granelli di smog che creano una superficie uniforme ne Le ceneri di Milano di Luca Vitone a cui si aggiunge Pietro Roccasalva con un neon che si estende nello spazio per quasi sette metri in omaggio a Lucio Fontana. La componente classica dell’indagine emerge, poi, dalla scultura in marmo nero di Carrara dell’artista americano Barry X Ball e dalla fotografia di Mimmo Jodice che ripropone la memoria del passato attraverso il frammento di una testa ritrovata a Ercolano.

Sul marmo bianco di Alberto Garutti, poi, compare la scritta “tutti i passi che ho fatto nella mia vita mi hanno portato qui, ora” che potrebbe essere considerato come un messaggio rivolto ai collezionisti.

Visibile negli orari di apertura del museo.

Fino al 24 maggio: cambio ticketing e orari d’apertura

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NUOVO ORARIO

La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi fino al 24 maggio 2020 seguirà il seguente orario d’apertura:

ORARIO CONTINUATO dalle ore 10.00 alle ore 19.00,

dal martedì alla domenica.

(vedi: https://riccioddi.it/tariffe-e-orari/)

 

NOVITA’ DI TICKETING

Oltre al solito biglietto di ingresso per visitare la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, acquistabile nella biglietteria del museo (vedi tariffe e riduzioni qui: https://riccioddi.it/tariffe-e-orari/), fino al 24 maggio 2020, c’è la possibilità di acquisto, SOLO presso XNL Piacenza Contemporanea (via Santa Franca, 36, Piacenza) di un unico biglietto che da accesso sia alla mostra “La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”, ospitata nello stesso luogo dell’acquisto, sia alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi che, oltre alla sua splendida collezione permanente, ospita, per l’occasione, l’ultima sezione di tale mostra, denominata: “SPAZI DI MONOCROMIA”.

Il biglietto acquistabile in Galleria Ricci Oddi, tuttavia, oltre a permettere la fruizione della splendida collezione esposta permanentemente, consentirà l’accesso anche all’ultima sezione di tale mostra, denominata: “SPAZI DI MONOCROMIA” (ma non all’intera rassegna esposta nelle due sedi).

 

Per maggiori info:

Mail: info@riccioddi.it

Tel: 0523 320742

 

Inaugura la mostra:”La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”

All’interno di “Palazzo ex Enel” – ribattezzato XNL Piacenza Contemporanea (via Santa Franca, 36, Piacenza) – di proprietà della Fondazione di Piacenza e Vigevano e all’interno dell’adiacente Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (via San Siro, 13, Piacenza), dal 1° febbraio al 24 maggio 2020 si apre la mostra:

“La rivoluzione siamo noi. Collezionismo italiano contemporaneo”.

Curata da Alberto Fiz, organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, col patrocinio del MiBACT – Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, della Regione Emilia-Romagna, con un progetto di allestimento di Michele De Lucchi e AMDL CIRCLE e la consulenza scientifica del Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano, presenta oltre 150 opere, tra dipinti, sculture, fotografie, video e installazioni di autori quali Piero Manzoni, Maurizio Cattelan, Marina Abramović, Tomás Saraceno, Andy Warhol, Bill Viola, Dan Flavin, William Kentridge, provenienti da 18 collezioni d’arte, tra le più importanti in Italia, che indagano trasversalmente movimenti, stili e tendenze della contemporaneità.

Il percorso si completa alla Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi – i cui locali sono attigui a quelli di XNL – dove una serie di lavori di artisti tra cui Ettore Spalletti, Wolfgang Laib, Fabio Mauri, Gregor Schneider, Pietro Roccasalva, dialoga con i capolavori dell’Ottocento e del Novecento, raccolti dall’imprenditore e collezionista piacentino Giuseppe Ricci Oddi che costituisce un fondamentale modello di riferimento.

In foto: “Ercolano” di Mimmo Jodice, stampa giclèe, 1999. (Visibile nella sezione allestita in Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi).

“Vaso di fiori” di De Pisis in mostra al Museo del Novecento

Il bellissimo Vaso di fiori di Filippo De Pisis della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è attualmente esposto a Milano nella bellissima mostra dedicata a De Pisis allestita al piano terra del Museo del Novecento.
Il Museo dedica infatti un’ampia retrospettiva all’artista ferrarese, una figura di grande rilievo del Novecento italiano e uno dei protagonisti dell’esperienza pittorica tra le due guerre: tra vedute urbane, nature morte e fantasie marine, oltre novanta dipinti tra i più “lirici” della sua produzione sono in esposizione a Milano fino al 1 marzo 2020.

La mostra, promossa e prodotta da Comune di Milano | Cultura e dalla casa editrice Electa con il sostegno dell’Associazione per Filippo de Pisis, è a cura di Pier Giovanni Castagnoli con Danka Giacon – conservatrice del Museo del Novecento.

Esposto in Galleria “Venezia in grigio” in occasione della mostra su Bertucci a Palazzo Galli

In occasione dell’inaugurazione della mostra “Giacomo Bertucci, tra Ghittoni e De Pisis”, allestita a Palazzo Galli (Piacenza), è esposto in Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi il bellissimo dipinto “Venezia in grigio” di Giacomo Bertucci.

E’ infatti proprio il pittore Giacomo Bertucci il protagonista quest’anno della mostra natalizia della Banca di Piacenza, in programma a Palazzo Galli dal 15 dicembre al 19 gennaio.

La mostra di quest’anno è stata presentata dal presidente del CdA della Banca Giuseppe Nenna (“Bertucci è un pittore molto amato a Piacenza, allievo di Ghittoni; con questa iniziativa la Banca prosegue nell’opera di valorizzazione degli artisti piacentini che meritano di essere valorizzati”), dalla curatrice della mostra Valeria Poli (“Siamo in presenza di un pittore fedele alle tradizioni dei suoi punti di riferimento, Ghittoni e Carpi, con aperture verso de Pisis, che aveva avuto legami con Piacenza attraverso la famiglia Pallastrelli”), da Laura Bonfanti – Vice Presidente della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi – che ha ricordato le principali opere dell’artista, e da Carlo Ponzini, responsabile dell’allestimento e della grafica (“Definisco Bertucci il pittore delle geometrie, che utilizza i colori tipici della Pianura Padana. Nell’allestimento ho cercato di valorizzare il rapporto costruito dall’artista con il territorio; un legame forte, come quello che, con il territorio, ha la Banca”).

Inaugura: “Apparizione. La macchina del tempo (Torre di Babele)” di Fornari e Carta

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Sabato 2 novembre 2019, dalle ore 17.00, avrà luogo presso la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi l’inaugurazione dell’istallazione: APPARIZIONE. LA MACCHINA DEL TEMPO (TORRE DI BABELE) a cura degli artisti Mauro Fornari e Vito Carta, posizionata nel chiostro della Galleria.

Ingresso libero al chiostro. Fino al 10 novembre.

L’Uomo della Pace di Scepi esposto in occasione del Raduno degli Alpini

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L’Uomo della Pace (Man for Peace) di Franco Scepi è stato esposto in Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi in occasione del Raduno degli Alpini di Lombardia ed Emilia Romagna a Piacenza, del 19 e del 20 ottobre 2019.

La concezione di tale scultura da parte dell’artista piacentino ha iniziato il suo lungo viaggio nel 1977 attraverso i grandi fermenti storici dell’epoca, per assurgere infine a simbolo della promozione umana e della solidarietà fra i popoli, personificate dai Premi Nobel per la pace, di cui è oggi l’emblema.

Una copia della scultura, il cui bronzo originale, del 2000, è appunto conservato in Galleria, è stata donata all’Associazione Nazionale Alpini (Ana).

Suggestive proiezioni di capolavori della Ricci Oddi in mostra in Biffi Arte

Fino al 1° dicembre 2019, è visitabile gratuitamente la mostra Luigi Moretti Architetto. ABSENTIA, presso la Galleria Biffi Arte (via Chiapponi 39, Piacenza), dedicata all’architetto, allora solo venticinquenne, che, negli anni ’30, progettò la Casa del Balilla, oggi sede del liceo scientifico Respighi di Piacenza.

In esposizione temporanea, oltre a progetti e plastici ideati dell’architetto Moretti, anche alcune suggestive proiezioni di importanti opere d’arte della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.

SPECIALE DIRITTO A RIDUZIONE: presentando il flyer disponibile in Galleria Biffi Arte fino al 1° dicembre, si avrà diritto all’ingresso ridotto in Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi (con validità sempre fino al 1° dicembre 2019).