Concorto 2023 parte in Ricci Oddi

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#Concorto2023 parte in GAM Ricci Oddi ✨

Si inizia con Concorto Opening Party 2023 venerdì 18 nei giardini della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi in via San Siro 13, Piacenza, dalle 21.00, con “Altre di B” in concerto dal vivo.

Una serata magica nel cuore di Piacenza.

Ingresso libero.

Fontanesi in mostra a Vigoleno

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Prosegue la mostra “Natura e sentimento”: sono esposti presso il Borgo di Vigoleno – nell’oratorio della Beata Vergine – dipinti, disegni ed incisioni di Antonio Fontanesi (1818-1882), artista molto caro a Giuseppe Ricci Oddi e ben rappresentato nella Galleria piacentina, che gli dedica da sempre un’intera sala della collezione permanente (Sala V).

Un corpus di 34 opere dell’artista, un’istallazione con proiezioni di paesaggi, oltre a numerosi pannelli didattici vi aspettano a Vigoleno, con la possibilità di proseguire anche con la visita del castello.

A cura di Lucia Pini, con Jacopo Veneziani.

Fino al 15 ottobre 2023. Da lunedì al venerdì su prenotazione (329 75 03 774); sabato e domenica 11.00-12.30 e 15.00-18.00. (La biglietteria chiude mezz’ora prima).

Costo d’ingresso: 3 €

Presentando il ticket della Galleria Ricci Oddi a Vigoleno si avrà diritto ad una riduzione e, così facendo, presentando il ticket di Vigoleno presso la Galleria Piacentina, si entrerà con il biglietto ridotto anche in GAM Ricci Oddi (fino al 15 ottobre 2023).

Per informazioni e prenotazioni: info@visitvigoleno.it

 

“La Scultura” e “La Pittura” di Antonio Maraini. Due nuove opere in comodato grazie alla Banca di Piacenza

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La Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi è lieta di annunciare l’allestimento di due nuove opere generosamente concesse in comodato dalla Banca di Piacenza in memoria dell’avvocato Corrado Sforza Fogliani, a lungo consigliere della Galleria piacentina: sono esposti nel corridoio delle sculture due rilievi in terracotta di Antonio Maraini intitolati La Scultura e La Pittura.

Le due formelle eseguite nel 1931 sono gli studi preparatori per i grandi rilievi in marmo di identico soggetto realizzati per volere dello stesso Giuseppe Ricci Oddi per la facciata della Galleria progettata da Giulio Ulisse Arata. Le due terrecotte, acquisite nel luglio 2022 dalla Banca di Piacenza in occasione di una vendita all’asta, sono così restituite tramite il comodato disposto dalla Banca stessa al contesto originale che ne vide la creazione.

Lo scultore Antonio Maraini (Roma, 1886 – Firenze, 1963) è al tempo di Ricci Oddi un personaggio molto influente; attivo anche come critico d’arte, dal 1926 è segretario generale della Biennale di Venezia, assumendo un ruolo strategico nella politica culturale di epoca fascista. Nel 1931 l’artista ha da poco concluso una delle sue opere più importanti, i pannelli in bronzo per la porta principale di San Paolo fuori le Mura a Roma.  Il tema del rilievo è infatti centrale per Maraini, che vi identifica la modalità maggiormente in grado di esprimere l’unità della forma nelle arti. Ne La Scultura e La Pittura egli fonde elementi classici con spunti moderni, realizzando opere pensate per inserirsi in un contesto architettonico monumentale. La stessa iconografia sarà ripresa dall’artista nel 1932 nell’atrio dei Musei Vaticani, ambiente per il quale Maraini realizza anche la personificazione dell’Architettura e della Letteratura.

Alla gratitudine per la Banca di Piacenza si unisce quella per Matteo Binelli, titolare di M.E.B. SRL, con sede a Fiorenzuola D’Arda, il quale si è messo generosamente a disposizione per creare su misura e installare le strutture necessarie a esporre le due formelle in terracotta. Le opere sono così presentate in un allestimento che ne rispetta la matericità e permette di apprezzarle da vicino, in contiguità ideale con i monumentali rilievi collocati in facciata.

 

Per informazioni: info@riccioddi.it, tel. 0523 320742

Orari di apertura della Galleria: martedì – giovedì, 9:30 – 13:00

venerdì – domenica, 9:30 – 13:00; 15:00 – 18:00

È Francesco Hayez il nuovo artista di “Ospiti in Galleria”

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È Francesco Hayez il nuovo artista di “Ospiti in Galleria”
Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, Piacenza: 30 giugno 2023 – 1 ottobre 2023

Giunta al suo terzo appuntamento, l’iniziativa Ospiti in Galleria vede quale protagonista Francesco Hayez (Venezia, 1791 – Milano, 1882). Prosegue così con l’artista più emblematico e famoso del Romanticismo italiano il progetto a cura della direttrice Lucia Pini volto a movimentare la vita della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi tramite prestiti in dialogo con la collezione.

L’appuntamento si avvale della collaborazione con l’Accademia Tadini di Lovere. Da questa istituzione provengono infatti le tre opere di Hayez in prestito, riferibili all’avanzata maturità dell’autore e realizzate quale dono per l’amata nipote Carlotta Martinolli. All’intenso Autoritratto databile tra il 1872 e il 1878, si affiancano due dipinti di tema religioso: una Madonna del 1869 e l’impressionante Ecce Homo, che rappresenta uno dei capolavori degli anni estremi dell’artista. L’opera, sfidante per dimensioni e intensità emotiva, è realizzata da Francesco Hayez tra il 1867 e il 1875.

Dunque, quando viene ultimata, l’artista ha ormai più di ottant’anni e scrivendo alla nipote di questa sua impresa così conclude: “Io lavoro sempre con passione dell’arte, ma in questa tela la raddoppiai perché se sarò encomiato questo ti rechi consolazione e perché volendo terminare con questo lavoro la mia carriera artistica possa vantare che a 85 anni fui ancora pittore”. Realizzato all’indomani dell’Unità nazionale, in anni non privi di delusioni e sfiducia, il dipinto appare una dolente meditazione – storica ed esistenziale a un tempo – che al tema dell’Ecce Homo affida la rappresentazione di un dolore cosmico. La figura di Cristo grande al vero, isolata contro lo sfondo monumentale, si staglia con una forza scenica d’impatto, non a caso capace di impressionare in anni novecenteschi un uomo di spettacolo quale Franco Zeffirelli; è a tale immagine, infatti, che il regista guarda per il suo Gesù di Nazareth televisivo del 1977.

Con l’occasione, saranno esposte anche due opere di Hayez di proprietà della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi solitamente conservate nei depositi: due studi dal vero raffiguranti un modello maschile in età avanzata, che esemplificano la pratica accademica dello studio di figura. Tutti i dipinti dialogano idealmente con il Ritratto d’uomo del medesimo autore databile alla metà degli anni Trenta dell’Ottocento esposto nella Sala IX della Galleria dedicata agli artisti lombardi.

L’iniziativa è resa possibile grazie alla generosa liberalità della Banca di Piacenza.Attraverso la proposta di appuntamenti diversi Ospiti in Galleria vuole anche incoraggiare una frequentazione museale non episodica, ma sempre più abituale. Un’attitudine, questa, favorita anche dall’abbonamento annuale all’intero circuito dei musei piacentini promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piacenza.

 

 

Ospiti in Galleria
30 giugno 2023 – 1 ottobre 2023
Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi, via San Siro 13 – Piacenza
Orari:
dal martedì al giovedì: 9:30 – 13:00
dal venerdì a domenica: 9:30 – 13:00; 15:30 – 18:00
Chiusure: ogni lunedì, 15 – 16 agosto
Ingresso alla Galleria: intero 9 €; ridotto 5 €
Informazioni: info@riccioddi.it – tel. 0523 320742 – www.riccioddi.it

#INSTAGROM: GALLERIA RICCI ODDI MOVIE

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Giunge alla sua seconda edizione InstaGROm.

Che cos’è InstaGROm? GRO sta per Galleria Ricci Oddi, qui stretta tra il rimando al linguaggio veloce dei social e la m di movies

Il progetto si compone di una serie di clip video della durata di poco più di un minuto dedicati ad alcune delle opere più rappresentative della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi. I brevi video promuovono la conoscenza del patrimonio museale puntando su un linguaggio agile e su modalità familiari alle più giovani generazioni.

Destinati alla diffusione on line e alla condivisione sui social, i clip sono prodotti in versione italiana e inglese e sono consultabili anche durante la visita in Galleria inquadrando un QR code collocato in prossimità dell’opera.

L’intento promozionale si affianca così all’approfondimento didattico, fornendo al visitatore uno strumento pensato per un’ampia fascia di pubblico, fruibile anche fuori dal museo stesso.

Inaugurato nella primavera 2022, InstaGROm si è rivelato un format di successo, così come attestano le centinaia di visualizzazioni dei primi clip pubblicati sul canale YouTube istituzionale della Galleria.

Questa seconda edizione replica la medesima formula e va così ad arricchire la raccolta dei video già disponibili on line, portando InstaGROm da 15 a 28 video clip, numero che consente la presenza di questo originale format in quasi tutte le sale dalla Ricci Oddi.

Le clip, accomunate da un unico format, quadrato e tipicamente social, saranno pubblicate sulle pagine social della Galleria (Instagram e Facebook) con cadenza settimanale proseguendo una libera esplorazione della raccolta, affidata a una selezione d’opere volutamente divagante, che alterna autori quali Giulio Aristide Sartorio, Angelo
Morbelli, Filippo De Pisis, Tranquillo Cremona, Gaetano Previati e altri.

I video sono stati prodotti dall’associazione culturale no-profit Coming Out con la supervisione della direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi Lucia Pini e sono resi possibili dal sostegno del Comune di Piacenza, della Fondazione di Piacenza e Vigevano e, in continuità con la precedente edizione, dell’azienda Musetti Caffé.

 

Presentazione progetto alla stampa della seconda edizione:

Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi
Martedì 27 giugno 2023, Ore 10,00
Interverranno gli autori Laura Bonfanti e Roberto Dassoni,
la direttrice Lucia Pini, l’assessore Christian Fiazza,
il resp. cultura della Fondazione di Piacenza e Vigevano Mario Magnelli,
il direttore generale di Caffé Musetti, Paolo Molinaroli.

“… Tu saprai che qui si balla ed il tempo volerà”

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Inaugura venerdì 26 maggio, alle ore 17.30, e rimane aperta fino all’8 luglio, la mostra fotografica, intitolata “… Tu saprai che qui si balla ed il tempo volerà” che ha lo scopo di illustrare la storia del Circolo della Galleria: un’iniziativa ricreativa e culturale che ha animato le sere della Piacenza del Secondo dopoguerra, tra il 1945 ed il 1962. Qui, nei locali e nel giardino della Galleria Ricci Oddi, si sono esibiti grandi nomi della cultura del tempo, tra cui una giovanissima Mina, il grande pianista Arturo Benedetti Michelangeli, il premio Nobel Salvatore Quasimodo.

Gli organizzatori della mostra, gli Amici del Liceo Respighi, ringraziano la Galleria Ricci Oddi per l’ospitalità offerta, il Comune di Piacenza, che ha patrocinato l’iniziativa, gli sponsor Banca Reale e Fondazione di Piacenza e Vigevano. L’aperitivo dell’inaugurazione è offerto dalla azienda agricola Uccellaia e dall’azienda casearia Serafini.

Convegno: “Giulio Ulisse Arata architetto del Novecento”

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Lunedì 22 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, avrà luogo il convegno “Giulio Ulisse Arata architetto del Novecento tra eresia della modernità e cultura del contesto. Il progetto per la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi” in Galleria Ricci Oddi.

Scarica qui il programma.

“La Galleria Borghese. Storia e futuro” in Ricci Oddi

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La Galleria Borghese. Storia e futuro
conferenza di Francesca Cappelletti, Direttrice della Galleria Borghese
martedì 16 maggio, ore 18:00

È il tema del collezionismo il filo rosso che martedì 16 maggio legherà la Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi a uno
dei Musei più importanti e famosi d’Italia, la Galleria Borghese di Roma. La sua direttrice Francesca Cappelletti
sarà infatti la prestigiosa relatrice di un incontro dal titolo La Galleria Borghese. Storia e futuro, che si terrà alle
ore 18:00 presso la Galleria piacentina.

Edificata a partire dal 1606, la Galleria Borghese conserva gran parte della collezione d’arte iniziata per volere del
cardinale Scipione Borghese, nipote di papa Paolo V. La collezione custodisce, tra gli altri, capolavori di autori
quali Antonello da Messina, Raffaello, Tiziano oltre a uno strepitoso nucleo di sculture di Gian Lorenzo Bernini e di
opere del Caravaggio. Dopo l’acquisizione da parte dello Stato nel 1902, la Galleria Borghese diviene museo: il
ricchissimo patrimonio storico artistico raccolto nell’arco di oltre due secoli da una delle più importanti famiglie
patrizie della penisola diviene così bene di pubblico godimento.

L’intervento della direttrice Francesca Cappelletti inquadrerà brevemente la figura del collezionista Scipione
Borghese e passerà in rassegna le tappe salienti della storia della Galleria per approdare infine alla
contemporaneità e alle sfide che essa pone, tra rispetto dell’identità dell’istituzione, esigenze conservative,
divulgazione e nuovi linguaggi.

Questo appuntamento mira anche ad allacciare relazioni con importanti realtà culturali del Paese e stabilire nessi
all’insegna del confronto su temi forti del dibattito culturale e della Storia dell’arte. Con l’occasione, porterà il suo
saluto il Sindaco di Piacenza Katia Tarasconi e introdurrà l’incontro Jacopo Veneziani, Presidente della Galleria
d’Arte Moderna Ricci Oddi.

Francesca Cappelletti consegue la laurea in storia dell’arte e il dottorato presso l’Università “La Sapienza” di Roma
e prosegue quindi gli studi presso il Warburg Institute di Londra e il Collège de France di Parigi, dedicandosi in
particolare allo studio del collezionismo italiano dal Rinascimento al XIX secolo, con un particolare interesse al
periodo barocco. Tra i suoi risultati scientifici, si ricorda nel 1996 la ricostruzione della formazione e dell’assetto
della Galleria Doria Pamphilj di Roma, sulla base di ricerche d’archivio utilizzate per il riallestimento della raccolta.
Dal 2009 collabora con il GRI (Getty Research Institute) di Los Angeles a due progetti sulla storia del collezionismo
italiano, il Digital Mellini e il Display of Art in Roman Palaces. È inoltre professoressa ordinaria di discipline storico
artistiche presso l’Università di Ferrara. Nel 2014 è stata vice Presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali
presso il MiBACT, mentre nel 2015, ha fatto parte della commissione istituita dal Presidente della
Repubblica Sergio Mattarella per l’apertura al pubblico del palazzo del Quirinale. Dal 2020 siede alla direzione
della Galleria Borghese di Roma.

Ingresso libero sino ad esaurimento posti.
Per informazioni info@riccioddi.it – www.riccioddi.it – tel. 0523 320742

Notte dei musei e notte della fotografia 2023 in Ricci Oddi

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Anche la Galleria Ricci Oddi aderisce alla Notte Europea dei Musei, sabato 13 maggio 2023:

con uno speciale ingresso ridotto, pari a 3 €, il museo rimane eccezionalmente aperto dalle ore 20.00 alle ore 23.00.

Oltre alla ricchissima raccolta permanente, in mostra anche il nuovo “Ospite in Galleria”: Bambini colti nel sonno di Telemaco Signorini.

Il chiostro ed il giardino della Galleria, con l’annesso Giardino della Memoria rimarranno anch’essi aperti, dalle 21.00 alle 24.00, in occasione della concomitante Notte della fotografia 2023.

 

Presentazione del restauro del Carnovali

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Presentazione del restauro del dipinto di Giovanni Carnovali Ritratto del dottor Giovanni Anselmi.

Venerdì 5 maggio, ore 17:00, Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi.

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Porterà il suo saluto Christian Fiazza, assessore alla Cultura, Turismo, Marketing territoriale del Comune di Piacenza.

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Interverranno:

Lucia Pini, direttrice della Galleria d’Arte Moderna Ricci Oddi;

Anna Coccioli Mastroviti, funzionario della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Parma e Piacenza;

Giuseppe De Paolis, restauratore e autore dell’intervento.

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Il restauro è stato reso possibile grazie alla raccolta fondi promossa dalla signora Maria Paola Ricci Oddi ed è dedicato alla memoria del figlio Nicola Pagani.

 

Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.